Ereditare beni mobili: quando è il caso di fare una perizia con inventario

Ereditare beni mobili: quando è il caso di fare una perizia con inventario
 Ereditare beni mobili: quando è il caso di fare una perizia con inventario

Ereditare beni mobili: quando è il caso di fare una perizia con inventario ? Quando si eredita insieme ad un immobile dei beni, solitamente,  non si effettua alcun tipo di comunicazione. 

Non esiste un database ufficiale di beni d’arredamento a meno che non sia stata fatta una notificazione in precedenza e quindi nessuna legge impone la redazione di un inventario catalogazione da allegare alla successione di un eventuale immobile. I beni preziosi, mobili, arredi di vario genere , dipinti, sculture, opere d’arte e qualsiasi altro oggetto di valore succedono dal defunto agli eredi senza alcuna comunicazione ufficiale.

Dal punto di vista fiscale devono essere tassati, calcolando un importo forfettario.

Si può  dire che queste cattive abitudini di non allegare l’inventario accurato dei beni ereditati nell’atto notarile è un’operazione sconsigliata che può portare a delle conseguenze anche spiacevoli.

Detenzione dei beni

La  detenzione  dei beni , arredi, opere d’arte dove non si riesce a provare una certa  provenienza perché mancante di una perizia antiquaria allegata all’atto notarile o ricevuta fiscale d’acquisto, può presentarsi sotto forma di  ipotesi di reato. Non è sufficiente dichiarare, infatti, per esempio di aver ereditato un oggetto in avorio o un oggetto di interesse archeologico senza averne dichiarato la prova per evitare denunce e processi che possono portare a sanzioni civili e penali anche importanti.

Atto notarile con perizia antiquaria

Atto notarile con perizia antiquaria
Atto notarile con perizia antiquaria

L’atto notarile con perizia antiquaria allegata è la prova fondamentale di lecita provenienza e dunque di estraneità al reato.

Sia i Carabinieri dei Beni Culturali, l’ufficio Cites o i funzionari della Soprintendenza, chiedono sempre alle persone che vengono trovate in possesso di oggetti  in avorio, di archeologia o rubati una prova che siano stati ereditati per via successoria o acquistati legalmente.

Raramente i  Notai incaricati consigliano ai propri clienti di allegare nell’atto di successione l’inventario redatto da un perito esperto antiquario regolarmente iscritto all’albo del Tribunale

Perizia con inventario a domicilio

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